giovedì 10 novembre 2011

PICCIONE ...CHE PASSIONE!

Probabilmente, è il mio piatto preferito, ne sono così attratto che lo mangerei continuamente.Grande è la diatriba: Piccione cotto o al sangue?
Lo preferisco al sangue ma lo mangerei comunque anche ben cotto.
Qui in Umbria solitamente si cucina come arrosto in casseruola, farcito con una sorta di buonpolpettone,oppure alla diavola aperto sulle braci di vite ,ginepro ed ulivo.
POCHISSIME INFO RUBATE ALL' AMICO CESARE pro CASTELLINI DELL'UNIVERSITà DI AGRARIA DI PERUGIA
L’area di origine dell’allevamento è l’Emilia-
Romagna dove ha avuto origine la maggior parte
delle razze italiane da carne quali Sottobanca,
Romagnolo e Piacentina. A queste si aggiunge
il Romano che può essere considerato il gigante
della specie (adulti kg 1,2-1,3) e il Mondano
francese che è servito alla formazione degli
attuali Texani.
La moderna colombicoltura s’avvale oggi di
razze selezionate negli U.S.A quali il King
bianco e Silver, il Texano, il Carnau, l’Hubbel.
Queste razze pur non essendo di grandissima
mole offrono maggiori produzioni; sono dotate
di una elevata fertilità, precocità e muta breve,
per cui si possono ottenere in media da 14 a 17
piccioncini all’anno. Questi risultati sono di gran
lunga superiori a quelli conseguibili con le razze
italiane (8-10 piccioncini).
La carne di piccione presenta caratteristiche
organolettiche pregevoli: ha un contenuto
proteico del 20%, un basso tenore in grassi
(intorno all’1%) .
Prendo un king(possiamo trovarlo facilmente dal macellaio ed esigiamo i propri rigagli o interiora).......non del macellaio ma del piccione mi raccomando!
.anzi due per 4 persone e lo abbino al Sagrantino di Montefalco
Smonto con un coltello da disosso i due petti e le due coscette.
in unacasseruola un filo d'olio extra vergine d'oliva,una costa di sedano mezza cipolla uno spicchio aglio 2 foglie alloro,e faccio ben bene rosolare le carcasse ed il gracile o magone, con un pezzetto di cotenna di prosciutto se l'ho in un remoto angolo del frigo.
riempio di acqua e lascio ridurre di almeno 3/4. Filtro al colino e verso all'interno 1/2 bottiglia di Sagrantino di Montefalco.riduco ulteriormente fino quasi a restringerlo.
Griglietta o piastra e rosoliamo ben bene i petti , le coscie, il cuore ed il fegato, saliamo con granelli di sale grosso e serviamo assieme a cicoriette amare o insalata di
stagione, nappiamo con il fondo ed abbiniamo il piatto con un Sagrantino della stessa annata, o più vecchio , usata per cucinare.beh chiaro che possiamo sostituire il vino a seconda del territorio in cui ci troviamo.
PROVATELO UN POCO AL SANGUE...... è una carne che fa benissimo ed è ricchissimo di ferro, mezzo piccione contiene più ferro di una bella  bistecca di manzo, ed è legato alle proteine, quindi prontamente assimilabile in toto!
non come gli spinaci o tante verdure verdi,che hanno una buona quantità di ferro ma aimè di cui non ce ne facciamo niente in quanto ne riusciamo ad assorbire proprio pochissimo.......Povero" braccio di ferro" , se lo sapesse che in tutte quelle puntate ha dovuto fare tutto da solo contro lo sfigato Bruto............!
ciao alla prossima,amici miei!

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